VIA OLIMPO
PUNTA ROCCA - MARMOLADA
ITALIA



Parete Sud

Maurizio Giordani, Rosanna Manfrini 20.7-25.7.1985
TD +, difficoltà massima 7° +.
Sviluppo 1030 m.; dislivello circa 800 m.
8 ore (tempo dei primi salitori).
I primi salitori hanno impiegato 12 chiodi (lasciati in parete); sulle placche non è possibile abbondare nelle protezioni ma sono comunque frequenti le clessidre di roccia. Utili stopper e friends.
La parte alta del versante meridionale di Punta Rocca si affaccia alla val Ombretta come un'enorme pala rivolta verso il cielo; caratterizzato da una concava, vasta parete, è delimitato ai lati da due lunghi spigoli dei quali il sinistro molto affilato. Lo spigolo destro (sud-est), più goffo, più panciuto, anche se meno invitante perché appare interrotto nella continuità da enormi strapiombi, è al contrario magnificamente salito da questo itinerario che per placche articolate, sempre su roccia solidissima, aggira in stupenda arrampicata libera le zone a prima vista inaccessibili. "Olimpo" è anch'essa divisa in due dalla lunga cengia mediana, dove è possibile raccordarsi con qualsiasi altra salita a Punta Rocca; la parte bassa, comunque, mira verticalmente allo spigolo in alto, salendo quella zona stupenda di magnifiche placche che sulla destra della via "Vinatzer" si alza incredibilmente levigata. Si attacca sulla sinistra della via "Vinatzer", al di la di una caratteristica macchia gialla, quasi alla base di un lungo diedro giallo strapiombante, e si sale in piena parete su roccia verticale molto impegnativa fino a raccordarsi con la via "Vinatzer", che si segue per due tiri di corda. Prima del traverso verso sinistra la si abbandona e si continua diritto per grigie placche fino alla cengia. La roccia è incredibilmente solida per l'intero sviluppo della via e sempre ben scolpita dalle corrosioni; le difficoltà sono elevate solo nel primo tratto, poi l'arrampicata, sempre esclusivamente libera, è scorrevole, elegante e di grande soddisfazione. Molto più bella della già stupenda "Vinatzer" può essere un'ottima sua alternativa che va sicuramente collocata fra le salite più piacevoli in Marmolada. Gli ultimi metri di cresta sono in comune con la via "Messner" che porta in vetta a Punta Rocca. Dalla grande cengia lungo questo itinerario è attrezzata la discesa in corda doppia.