VIA FUTURA
PUNTA ROCCA - MARMOLADA
ITALIA



Parete Sud

M. Giordani, R. Manfrini, 12.7/24.8.1985
ED, difficoltà massima 7° + (forse anche 8° -).
Sviluppo 1080 m. su un dislivello di circa 800 m.
10-12 ore (tempo impiegato dai primi salitori 14 ore).
Itinerario per gran parte attrezzato; tutti i chiodi usati sono stati lasciati in parete ma si tratta di un tracciato lungo il quale è possibile fare largo uso di protezioni "veloci" quali stopper e friends.
La piccola cascata, che scende lungo il profondo canale che divide Punta Rocca dal "Pilastro Nino", cade alla base della parete dividendo idealmente in due un'enorme fascia strapiombante molto più accentuata verso destra. La via "Futura" sale verticalmente la parete sinistra di questa fascia strapiombante il cui spigolo sinistro è percorso dalla via "Gogna", quindi, raggiunta la zona di placche sovrastante, attraversa il canale dell'acqua e supera direttamente le nere placche verticali sulla sinistra di quella linea immaginaria tracciata nel 1982 da Mariacher con la via "Tempi Moderni". Alla grande cengia terminano le difficoltà maggiori dato che, nella parte alta, l'arrampicata è piacevole ma mai eccessivamente impegnativa. Sulla sinistra dello spigolo sud-ovest di Punta Rocca si erge un seminascosto pilastro collegato alla vetta principale da una breve affilata cresta e delimitato ai lati da due canali dei quali il sinistro molto profondo. Prima verticalmente, poi per placche appoggiate verso sinistra, si arriva alla base di questo pilastro che si sale fino in vetta. La roccia è generalmente buona e l'arrampicata di grande soddisfazione. Nel tratto più impegnativo sono stati usati due spit di protezione che permettono all'arrampicata libera di elevarsi ai massimi livelli. Frequenti sono le colonnine di roccia e molto utili gli stopper, soprattutto nel diedro svasato all'uscita della prima fascia strapiombante e sotto la volta all'inizio della parte alta. Ascensione molto bella in esclusiva arrampicata libera.