Maurizio Giordani Viaggi e Spedizioni Info e Contatti


   
VIA GRINGOS LOCOS
CERRO PIER GIORGIO
PATAGONIA




Parete Nord-NordOvest

Primi salitori:
Giordani Maurizio,
Maspes Gianluca “Rampichino”
16-17-18/11/95 e 7-8/12/95
II nuovo itinerario "Gringos Locos", termina circa 100 metri sotto la cresta terminale, in una zona più tacile caratterizzata da diedri ghiacciati, rampe e canali.
La via si sviluppa per quasi 900 metri (21 lunghezze) di parete sempre aperta e verticale, senza evidenti linee di salita.
La salita ha richiesto circa 40 ore d'arrampicata effettiva suddivise in 5 giorni.
Le difficoltà sono estreme e continue
sia in libera (7a max) che in artificiale (A3/A4). Solamente due lunghezze presentano difficoltà di.6a. Sono stati effettuati circa 70 passaggi su cliffhanger.
La roccia è eccezionale, lame e placconate a tacchette che permettevano la progressione in libera. Sono stati usati solamente 5 spit in via e lasciati 10 chiodi su 21 lunghezze, le soste sono parzialmente chiodate (spit e chiodi).
Per la salita sono state utilizzate corde fisse (lasciate in parete per un possibile tentativo d'uscita futuro) vista l'impossibilità di bivaccare in parete.
L'arrampicata a questi livelli è stata possibile grazie alle condizioni perfette del tempo (caldo e senza vento), necessario crediamo anche per una possibile ripetizione.
La sola via esistente sulla parete, larga più di 2000 metri, era la via "Greenpeace" di Vettori e Manica del 1985, ripetuta subito dopo da due scalatori svizzeri, che sale un pilastro più ad ovest terminante in un gran canalone. Sono stati effettuati altri tentativi (Ferrari, Ballerin, Piola e Anker).








 
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