Via FORTUNA
MARMOLADA D'OMBRETTA - MARMOLADA
Italia



Parete Sud

M. Giordani, F. Zenatti 5.8 e 1.9.1985
ED +, difficoltà massima 8° -, Ao.
Sviluppo 1335 m. su un dislivello di circa 920 m.
25 ore (tempo dei primi salitori).
Itinerario per gran parte attrezzato; quasi tutti gli 80 chiodi usati sono stati lasciati in parete. Uno spit protegge il tratto più impegnativo superabile anche in arrampicata artificiale (4 pass. AO). Indispensabile una buona scelta di stopper e friends. Frequentissime le clessidre di roccia, in gran parte evidenziate da un cordino. Dal punto di possibile raccordo con la "via dell'ideale" (19° tiro) è attrezzata la discesa in corda doppia.
La più alta ed estesa placca della Marmolada d'Ombretta è tagliata in due da una caduta d'acqua sempre alimentata dalla calotta del sovrastante ghiacciaio. Sulla destra della cascata la zona più impressionante della Parete Sud è caratterizzata da lavagne di roccia levigata verticale interrotte nella parte alta da fasce di giallo-neri strapiombi; qui salgono la via "dell’Irreale", la via "Italia" e la via "Attraverso il pesce".

La via "Fortuna" sale fra questa ultima e la cascata superando in entusiasmante arrampicata libera una continuità di magnifiche placche di calcare grigio solido, che anche in alto permette un'arrampicata stupenda, estetica e di grande soddisfazione. Nella parte alta, infatti, sulla destra del canale di uscita della via "dell'ideale", un affilato spigolo giallo delimita a destra una concava parete di placche gialle e grigie che vengono superate direttamente seguendo un'incredibile successione di piccoli buchi nella roccia. Per le difficoltà elevate, continue e sostenute lungo tutto lo sviluppo, e per la qualità della roccia, sempre ottima ed aderentissima, questa salita va collocata fra le più belle ed impegnative in Dolomiti.
I primi 12 tiri di corda sono stati saliti nell'aprile del 1984 da M. Giordani con G. Manica; la salita è stata completata nel 1985 con F. Zenatti. A circa metà parete è possibile attraversare la cascata per raggiungere la via “dell'ldeale”; questo raccordo è però sconsigliato in presenza di molta acqua nel canale.